GC 32 RIVA CUP 2017-Press Kit-

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Alla Fraglia Vela Riva l’onore di iniziare il GC32 Racing Tour 2017 con la GC32 Riva Cup, in programma dall’11 al 14 maggio.

Da Riva del Garda alla Coppa America: 3 equipaggi under 24 saranno sul Garda Trentino in preparazione della Red Bull Youth Amerca’s Cup

Dopo il successo della primissima edizione i catamarani volanti sono pronti a decollare nuovamente sul Garda Trentino, con la prima tappa del Circuito itinerante che prevede 5 tappe con partenza da Riva del Garda. La Fraglia Vela Riva, forte anche dell’esperienza dello scorso anno, ha predisposto la massima organizzazione per accogliere gli 11 catamarani con gli spazi a terra per i container, nonché gli ormeggi nel porticciolo; la sicurezza sarà gestita con massima attenzione, chiudendo la navigazione nell’area di regata e schierando ben 10 moto d’acqua della Polizia di Stato per bloccare eventuali mezzi intercettati in direzione del campo di regata. Sarà spettacolo, ma anche mondanità con la presenza di Pierre Casiraghi su Malizia dello Yacht Club Monaco, lo scorso anno esordiente proprio nella regata di Riva. La manifestazione permetterà di vedere dalle sponde del lago la potenza, la velocità ormai a 40 nodi di questi catamarani volanti, che impressionano al solo rumore che è come quello di un aereo a reazione, nel momento in cui si alzano in volo. Vela moderna, che si affianca nelle acque del lago di Garda alla vela classica, che si mantiene viva tra gli appassionati, ma che non può lasciare indifferenti: il fascino del volo sull’acqua lascia stupiti e la tecnologia raggiunta rappresenta l’evoluzione del mondo di oggi. Alla Fraglia Vela Riva si è aperti alla vela classica, tanto che nel week end scorso si è conclusa la Yngling Springtime Eurocup, con i lenti scafi della classe Yngling, che spesso si sono incrociati per un attimo con alcuni GC32 già in allenamento sul Garda Trentino. Passato e futuro proposti da una Fraglia Vela Riva sempre presente e disponibile alle innovazioni, così come a tutte le classi veliche che vogliono regatare sull’Alto Garda, senza distinzione.

I TEAM IN REGATA A RIVA

Team Argo (USA) - Jason Carroll

ARMIN STROM Sailing Team (SUI) - Flavio Marazzi

Team Bermuda (BDA) - Mackenzie Cooper

Codigo Rojo Sailing Team (ARG) - Federico Ferioli

Team ENGIE (FRA) - Sebastien Rogues

Team France Jeunes (FRA) - Robin Follin

I'm Racing Movistar (ESP) - Iker Martinez

Malizia - Yacht Club de Monaco (MON) - Pierre Casiraghi

Mamma Aiuto! (JPN) - Naofumi Kamei

Realteam (SUI) - Jérôme Clerc

Team TILT (SUI) - Sebastien Schneiter          

I TEAM OWNER-DRIVER

Saranno quattro i continenti rappresentati nella flotta di 11 barche che prenderanno parte all'evento inaugurale del GC32 Racing Tour, la GC32 Riva Cup. La parte del leone la faranno gli equipaggi europei che, tuttavia, se la dovranno vedere con Team Argo di Jason Carroll dagli USA e con Mamma Aiuto! dell'armatore giapponese Naofumi Kamei. Il circuito 2017 vedrà anche la partecipazione del primo team sudamericano.

Código Rojo Racing Team infatti è il gruppo guidato dall'appassionato velista di multiscafi argentino Federico Ferioli. Ferioli ha un solido background velico e ama la velocità. Sia lui che suo padre Jorge hanno partecipato a gare motoristiche. Jorge, che un componente attivo del Código Rojo Racing Team, è un ex ufficiale di marina che ha navigato a bordo della nave scuola argentina Libertad con cui nel 1966 ha vinto la Boston Teapot Trophy, stabilendo anche il record di velocità fra le tall ship quell’anno. Código Rojo Racing Team è il quarto team partecipante al campionato Owner-Driver (armatore-timoniere) del GC32 Racing Tour di quest'anno. Un secondo team al debutto nel circuito verrà durante la conferenza stampa.

E a proposito di Owner-driver il Campionato 2017 sarà particolarmente combattuto con equipaggi cosmopoliti provenienti dagli USA, dal Giappone e da Montecarlo.

Dunque un catamarano foiling anche per quegli armatori non professionisti, che timonano queste barche tecnologicamente avanzatissime, ma abbastanza semplice da portare e più facile da gestire logisticamente, rispetto a scafi con vele alari. La barca infatti ha un albero convenzionale e non alare, controlli manuali delle vele e dei foil e non sistemi idraulici e possiede foil abbastanza grandi da garantire un'ottima stabilità in volo. Tutte caratteristiche che fanno del GC32 un mezzo che può volare anche se condotto da owner-driver ed equipaggi non professionisti. Tuttavia, come accade in ogni classe, buone prestazioni e vittorie si ottengono con grande allenamento e molte ore in acqua.

Il campionato Owner-Driver del GC32 Racing Tour è stato introdotto lo scorso anno e ha visto una stagione molto combattuta con Pierre Casiraghi su Malizia – Yacht Club de Monaco in testa fino all'ultimo evento, la Marseille One Design, ma battuto su filo di lana da Team Argo di Jason Carroll, grazie a un secondo posto assoluto nell'ultima serie.

Team ARGO correrà con lo stesso equipaggio con cui ha partecipato al GC32 Championship di febbraio in Oman, incluso l'esperto statunitense Anthony Kotoun e il britannico Alister Richardson, già velista olimpionico e di Coppa America.

"Riva è uno dei nostri campi di regata favoriti e non vediamo l'ora di tornare a regatare, dice Carroll. "Abbiamo voglia di misurarci con i nuovi team e anche di rinnovare la rivalità amichevole con Pierre e il suo team Malizia. Speriamo di contare sul buon finale della passata stagione e di ottenere un buon risultato a Riva."

Malizia – Yacht Club de Monaco ha debuttato nel circuito GC32 Racing Tour nel 2016, con Pierre Casiraghi nel ruolo di skipper, che ha preso le misure della navigazione ad alta velocità del catamarano sotto l'esperta guida del velista oceanico tedesco Boris Herrmann e dell'ex timoniere di Coppa America ed esperto di Moth francese Sebastien Col.

“Abbiamo lo stesso gruppo dell'anno scorso, che è uno dei nostri punti di forza" dice Casiraghi, Figlio della principessa Carolina di Monaco. "Ci stiamo abituando a navigare insieme e non vediamo l'ora di iniziare a regatare, sul Garda. Credo sia decisamente il campo di regata più interessante del circuito. Siamo migliorati rispetto allo scorso anno e cercheremo di ottenere un risultato migliore." Dice Casiraghi, che punta a uno dei primi cinque posti della classifica assoluta.

I due favoriti della vigilia, però, quest'anno dovranno vedersela anche con i rappresentanti del paese del Sol Levante, con il team giapponese Mamma Aiuto! di Naofumi Kamei che ha debuttato nel 2016 e intende migliorare ancora, godendo dell'esperienza accumulata nel 2016.

Lo spagnolo Manuel Weiller ritorna nel ruolo di tattico e randista di Mamma Aiuto! insieme al forte svedese Jakob Gustafsson, mentre i volti nuovi del team sono l'uruguaiano Diego Stefani, in passato a bordo ARMIN STROM Sailing Team e il prodiere di Softbank Team Japan Federico Sampei. Secondo Weiller: “Uno degli obiettivi dell'armatore è di avere velisti giapponesi a bordo, quindi Federico navigherà con noi. Anche il nostro boat captain è giapponese." Il team ha anche ingaggiato l'esperto multiscafista francese Hervé Cunningham come allenatore.

I legami con il team giapponese di Coppa America sono e rimangono stretti. Nei mesi invernali infatti Mamma Aiuto! si è allenata nella base di Softbank Team Japan a Bermuda. Con questo periodo di allenamento e l'armatore al timone in quasi tutti gli eventi Mamma Aiuto! rappresenterà un forte competitor alla vittoria finale.

“L'armatore era molto felice lo scorso anno, gli piace l'idea di combattere per il titolo Owner-Driver” conclude Weiller. “Vogliamo migliorarci rispetto allo scorso anno, ma soprattutto vogliamo divertirci e fare del nostro meglio."

A RIVA 3 TEAM DI GIOVANISSIMI IN PREPARAZIONE DELLA COPPA AMERICA YOUTH

È probabile che molte delle sorprese, fra gli undici team che prenderanno parte alla GC32 Riva Cup questo fine settimana, arriveranno dai tre equipaggi formati da giovani, con velisti di età compresa fra i 18 e i 24 anni. Il trio, riunito a Riva del Garda per l'evento di debutto della stagione 2017 in programma da giovedì 11 a domenica 14 maggio, utilizzerà le regate come rifinitura della preparazione in vista della Red Bull Youth America’s Cup, che avrà inizio fra un mese a Bermuda.

Uno dei tre equipaggi di "giovani leoni" è l’elvetico Team Tilt guidato da Sébastien Schneiter, che ha ottenuto un brillante secondo posto overall nel GC32 Racing Tour 2016. Schneiter in parallelo a Team Tilt gestisce anche la sua campagna olimpica in 49er, e lo scorso anno il suo gruppo ha molto beneficiato della presenza dello skipper di Emirates Team New Zealand e campione mondiale più volte con il catamarano Classe A, Glenn Ashby, nel ruolo di coach.

Questa settimana Team Tilt schiererà lo stesso equipaggio del campionato GC32 dello scorso febbraio in Oman, che sarà il medesimo anche per le regate a Bermuda.

Un anno fa fu proprio la GC32 Riva Cup la prima regata del team guidato da Schneiter e lui è un grande fan del Lago di Garda. "C'è sempre azione, vento e acqua piatta, quindi il massimo per raggiungere alte velocità." Con undici barche sulla linea di partenza, le regate saranno un buon campo pratica, soprattutto per il primo bordo su cui si possono raggiungere velocità prossime ai 30 nodi. "È una bella sensazione, abbiamo proprio voglia di vedere come andrà e di dare battaglia agli altri team.”

Gli altri due team giovani hanno speso un maggior numero di ore di allenamento in acqua, ma hanno meno esperienza in regata. Team France Jeune collabora con Groupama Team France il cui skipper Franck Cammas lo scorso anno portò NORAUTO alla vittoria nel circuito GC32 Racing Tour.

Il Team Manager Louis Viat spiega che la selezione per i componenti di Team France Jeune è iniziata nel novembre 2015. Lo scorso anno il numero dei candidati è sceso a 15 e il gruppo ha condotto tre mesi di allenamento con il GC32. In dicembre il gruppo è stato ridotto agli attuali 8, che saranno presenti a Riva e che si sono allenati per l'evento in Bretagna.

Lo skipper e timoniere Robin Follin è uno specialista del match race, specialità dove è stato incoronato campione translalpino lo scorso marzo. Il tattico Valentin Sipan corre in 470, mentre il resto dell'equipaggio viene da esperienze su multiscafi olimpici o dal F18. Il prodiere Bowman Tim Lapouw ha regatato un anno con lo stesso ruolo a bordo del GC32 di Alinghi.

Se la Francia può contare su una popolazione di 67 milioni di persone fra cui scegliere i propri atleti, Bermuda ha un bacino di soli 65.000 abitanti. Ciononostante è riuscita a mettere insieme un team competitivo, che si allena dallo scorso anno a Bermuda su un GC32 sotto la guida del velista Michael Barnes e del canadese Richard Clarke, vincitore della Volvo Ocean Race e veterano delle classi olimpiche.

Riguardo alla composizione del team, Cooper dice che, come succede per i team di Coppa America, si deve guardare anche al di fuori dell'ambito velico per trovare atleti forti (a bordo schiera un nuotatore e un altro atleta poliedrico). "Abbiamo dei ragazzi a bordo che non avevano mai navigato prima, dei ragazzi muscolosi che ci daranno un po' di forza. Per loro la GC32 Riva Cup sarà la prima regata in assoluto, è molto bello. Ne abbiamo altri tre che sono velisti, ma che non hanno mai regatato su catamarani foiling. Sarà una bella esperienza per tutti. Bermuda è molto lontana" dice Cooper. "La maggior parte di noi non è mai stata in Italia. Siamo molto felici di prendere parte a questo evento. Speriamo di divertirci e di fare un buon risultato."

 

Una stella olimpica e un nuovo sponsor per il GC32 Racing Tour

Proprio alla vigilia della GC32 Riva Cup che prenderà il via domani sul Garda, oggi arrivano due notizie importanti dal GC32 Racing Tour: la presenza di uno dei giganti della vela mondiale e la collaborazione con un nuovo sponsor.
Lo spagnolo Iker Martinez, un atleta con un curriculum e un palmares impressionanti che include anche un oro e un argento olimpico nella classe 49er, due Volvo Ocean Race, un giro del mondo in doppio nella Barcelona World Race del 2010 con il suo co-equipier storico Xabi Fernandez.
Per il 2017, Martinez e il suo team I’M Racing Movistar prenderanno parte al GC32 Racing Tour, con una speciale attenzione alla regata top del calendario spagnolo, la Copa del Rey MAPFRE, a cui il GC32 Racing Tour tornerà per il secondo anno consecutivo.

Sebbene al debutto nella classe GC32, Martinez ha una notevole esperienza sui catamarani, avendo condotto la campagna olimpica con il Nacra 17 per Rio 2016. Inoltre ha fatto parte dell'equipaggio di Luna Rossa bella Coppa America del 2013, sui catamarani a foil SL33 e AC72. Tuttavia ammette: “Sarà la mia prima volta su un catamarano foiling. Sembra ok. Abbiamo navigato a Palma con Malizia – Yacht Club de Monaco ed è andata molto bene. Ho voglia di vedere come andrà con una flotta di 11 barche, di certo avremo bisogno di un po' di tempo prima di condurre la barca bene e con fluidità.”
Martinez sarà accompagnato da altri velisti spagnoli, in particolare Anton Paz, l'ultimo medagliato d'oro olimpico della classe Tornado che a bordo avrà il ruolo di trimmer della randa. Fidel Turienzo, che lo scorso anno è stato lo spagnolo meglio piazzato nella Mini Transat e il velista della classe Star Fernando Rivero. A bordo ci sarà anche il portoghese Luís Brito, che ha navigato a bordo di Sail Portugal nelle Extreme Sailing Series.
“Sono molto felice del mio gruppo” dice Martinez. “Sappiamo di essere un po' in ritardo con la preparazione e gli equipaggi che hanno navigato nelle passate edizioni hanno imparato molto. Sappiamo che sul Garda sarà dura, ma dobbiamo partire e imparare in fretta e il più possibile.”
"Abbiamo velisti con ottime capacità, non sono preoccupato. Dobbiamo imparare ad essere veloci e a fare buone partenze con così tante barche. Abbiamo fatto una setimana di allenamento con due barche e siamo migliorati molto. Siamo abbastanza a posto con le virate, le strambate e le altre manovre. Il nostro obiettivo è di essere veloci nella prima tappa, migliorare la gestione della barca e, quindi, andare al massimo."

La nuova sfida del GC32 Racing Tour, la Anonimo Speed Challenge vedrà i catamarani foiling misurarsi su un percorso con partenza al lasco, raggiungere una boa, strambare e tornare all'arrivo sempre al lasco. Secondo il nuovo PRO (il presidente del comitato di regata) del GC32 Racing Tour Stuart Childerley, l'obiettivo è quello di avere prove della durata di circa due minuti, che verranno registrate per definire la velocità media per raggiungere la massima velocità, che saranno intorno ai 30 nodi se le condizioni lo permetteranno, i team dovranno mostrare grandi doti di lavoro di gruppo. Il team con la migliore top speed riceverà un orologio Anonimo Nautilo a ogni evento.

 

           

 

News pubblicata il 10 Maggio 2017