La Youth Centenary Regatta-Trofeo Faccenda apre la stagione agonistica
Riva del Garda – Tempo di vigilia alla Fraglia Vela Riva dove, tra giovedì e domenica, si svolgerà la quarta edizione della Youth Centenary Regatta-Trofeo Faccenda, divenuto in breve tempo un classico di inizio stagione riservato agli specialisti della classe Optimist.
Sono più di cento i giovani timonieri che, in rappresentanza di dieci Nazioni, sono pronti ad animare la manifestazione utile, tra le altre cose, a preparare la partecipazione alla 42ma edizione del Lake Garda Opti Meeting (28-31 marzo), evento di cartello del sodalizio rivano, che ha già superato i mille iscritti.
Tra le novità dell’edizione 2024 della Youth Centenary Regatta-Trofeo Faccenda è la partnership con il Cantiere Faccenda, organizzatore dell’omonimo trofeo negli anni ’90, quando le regate in Optimist di inverno erano una rarità. Diventato per questo motivo un appuntamento di punta del calendario agonistico, si unisce oggi alla manifestazione della Fraglia Vela Riva, generando un evento imperdibile, con tantissimi premi in palio.
Il format dell’evento prevede due giorni, giovedì e venerdì, dedicati alle serie di qualificazione che si articolerà su un minimo di quattro prove; i risultati determineranno la composizione delle flotte Gold e Silver, che completeranno la serie di regate tra sabato e domenica, quando la Youth Centenary Regatta-Trofeo Faccenda giungerà a conclusione con la cerimonia di premiazione.
“L’inizio di una nuova stagione agonistica è sottolineato dall’arrivo presso la nostra sede dei giovanissimi timonieri della classe Optimist: in pochi anni la Youth Centenary Regatta, forte del suo collocamento tardo invernale, è diventata appuntamento di riferimento per gli specialisti della classe formativa per eccellenza. Da questa edizione ci fregiamo della partnership con una realtà come il Cantiere Faccenda, che nel corso della premiazione metterà in palio uno dei suoi scafi. La Youth Centenary Regatta rappresenta inoltre un ottimo banco di prova per verificare lo stato dell’arte della nostra macchina organizzativa e l’efficacia delle ottimizzazioni studiate nel corso dei mesi invernali” spiega Andrea Camin, presidente della Fraglia Vela Riva.